Nella parte più a ovest della Vallèe de la Marne, verso Château Thierry, si trova questo minuscolo domaine ancora lavorato interamente a mano.

Éliane Delalot, un esile signora di altri tempi che, all’ottava generazione di una famiglia di vignerons, ha sempre lavorato l’ettaro di vigna di proprietà a mano, senza il supporto alcuno di mezzi meccanici e di prodotti nocivi.

Questo suo approccio è sfociato naturalmente, nel 2010, nella conversione al biologico dell’azienda che ora è seguita dal figlio di Éliane, Jérôme Léfevre, che ha lasciato il lavoro come insegnante di Storia dell’Arte per impegnarsi nell’arte di fare Champagne. E gli sta riuscendo molto bene!