Nel cuore del Chianti storico, Monteraponi, antico borgo medievale situato sul poggio omonimo, appartenne al Conte Ugo Marchese e governatore di Toscana sulla fine del X secolo il quale per atto di donazione lo assegnò alla badia da esso fondata in Poggio Martori (Poggibonsi Alto). La struttura centrale rimasta pressoché intatta è caratterizzata dalla presenza di una torre a base quadrata.

Sul cassero della torre sono ancora visibili e ben conservati gli archivolti, le tipiche finestre del XII secolo. Tale edificio per la sua collocazione centrale e rialzata rispetto al resto del borgo, doveva essere l’abitazione del signore. Dello stesso periodo sono le cantine sotto la torre sormontate da un ampio soffitto ad un’unica volta dove vengono fatte riposare le bottiglie di vino prodotte dall’azienda.

La cantina è stata ricavata da antichi edifici preesistenti, che garantiscono naturalmente un'umidità ed una temperatura costanti tutto l'anno, grazie alle spesse mura di pietra. La tecnologia è ridotta al minimo, le fermentazioni avvengono in vecchie vasche di cemento ed in vasche troncoconiche a base ellittica di Nomblot, sempre di cemento. Tutte le vasche sono prive di sistemi di termo-condizionamento, per far sì che le fermentazioni siano il più spontanee e naturali possibile. Non si aggiungono lieviti selezionati né si fa uso di attivanti, feeder e batteri malolattici.