MICHELE CHIARLO

LANGHE NEBBIOLO DOC "IL PRINCIPE" 2019 - MICHELE CHIARLO

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€13,50 €15
  • abbinamenti e' ideale con le carni e le ricette tradizionali piemontesi come ad esempio un Cappone al tartufo bianco d'Alba o gli agnolotti del pin. ma anche formaggi stagionati o secondi di carne rossa.
  • alcol 13%
  • annata 2019
  • denominazione Langhe DOC
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 8/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni nebbiolo 100%

NOTE SENSORIALI:

Nel bicchiere si presenta con un colore rosso granato, abbastanza scarico. Il naso è caratterizzato da un ventaglio di profumi ampi ed eleganti, dove le note floreali si mischiano a sentori di piccoli frutti del sottobosco e a spezie. Al palato è di buona struttura, ben avvolgente, con una trama tannica elegante.

CURIOSITÁ:

“Il Principe” è un vino che esprime i caratteri più tradizionali della denominazione Langhe Nebbiolo DOC, incarnando con classicità le caratteristiche varietali che è possibile riscontrare in un Nebbiolo giovane: profumi sottili che richiamano fiori e frutta si uniscono a una beva piacevole e persistente. Le uve provengono da vigneti calcareo-argillosi, e, dopo la fermentazione, affinano per circa un anno in botti grandi.
L’azienda Michele Chiarlo fu fondata nel 1956 da Michele Chiarlo a Calamandrana, nel cuore dell’astigiano, producendo la prima annata di Barolo nel 1958. Durante gli anni seguenti la cantina, a conduzione rigorosamente famigliare, si sviluppò notevolmente, grazie agli importanti acquisti effettuati nelle migliori zone delle Langhe, aggiudicandosi, nel 1987 e nel 1989, terreni a Cerequio e a Cannubi. Oggi l’azienda si sviluppa su circa 110 ettari vitati, di cui 60 sono di proprietà e i restanti 50 con contratti di affitto a lungo termine, dando vita a poco più di un milione di bottiglie. La conduzione è affidata ai figli di Michele, Alberto e Stefano: il primo si occupa dello sviluppo commerciale, mentre il secondo è enologo. Nei vigneti si coltivano solo uve autoctone, concentrandosi su nebbiolo, barbera, cortese e moscato; in cantina la filosofia mira a esaltare le caratteristiche che contraddistinguono il vitigno contestualizzato in un determinato terroir, cercando per i vini rossi di utilizzare moderatamente il legno, affinando i vari crus secondo il metodo tradizionale, in botti grandi o tonneaux. Obiettivo fondamentale che viene perseguito dalla Michele Chiarlo è quello della sostenibilità, concetto caro alla famiglia sin dagli anni ’90, quando si iniziarono le prime applicazioni di lotta integrata, fitofarmaci selettivi e ulteriori pratiche naturali. Un percorso virtuoso, che si rinnova nel tempo: nel 2007 infatti si è iniziato un progetto, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, che mira alla sostenibilità totale della filiera, sino alla tavola dei consumatori. I Chiarlo sono persone dinamiche, attente ai tempi moderni, come testimonia l’ambizioso progetto di hospitality inaugurato con il “Palais Cerequio”, struttura ricettiva ideale per coloro che vogliono concedersi qualche giorno di riposo in un mondo dove è il vino a essere protagonista assoluto. Una ventina di etichette eccellenti in totale, dal Barolo al Barbaresco, dal Gavi alla Barbera: bottiglie che, sorso dopo sorso e vendemmia dopo vendemmia, si confermano nell’olimpo dei migliori vini italiani.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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