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abbinamenti Ottimo con preparazioni importanti e strutturate, formaggi mediamente stagionati e saporiti, carni rosse e selvaggina in genere. Da provare con Castelmagno e tome piemontesi, agnolotti e finanziera.
alcol 15,5%
annata 2019
denominazione Ruchè di Castagnole di Monferrato DOCG
filosofia tradizionale
formato 0,75 l
giudizio 3k 9/10
regione Monferrato (Piemonte - Italia)
temperatura di servizio 16-18°
vitigni Ruchè 100%
NOTE SENSORIALI:
IlVino Piemonte Pinot Nero di P.F. Gattosi presenta in modo assai diverso dall’immagine del Pinot Nero che tutti abbiamo e cioèun rosso di colore scarico e con delicati profumi di piccoli frutti rossi.Ciò è dovuto al fatto che del Pinot nero vi sono molti cloni atti ad adattarsi ai diversi territori e climi.Notoriamente il Pinot Nero gradisce i climi freschi ed infatti da ottimi risultati in montagna(Val d’Aosta e Alto Adige) dove i vini sono di un con colore scarico e i profumi fruttati di piccoli frutti di bosco. Diverso il caso delPiemontedove il terreno è di collina ed il clima più caldo. Qui, utilizzando appositi cloni, si ottiene unPinot Nero di corpoediottima struttura,accompagnato dai profumi sì tipici dei piccoli frutti ma meno delicati di quelli di montagna. Ilproduttore Pier Francesco Gattoha saputo ottimizzare la vinificazione con passaggio in tonneau per 18 mesi dandoci un Pinot Nero potente ma molto equilibrato come sua tradizione.CURIOSITÁ:
Il " Gatto nero" è un vino rosso ottenuto da uve pinot nero 100 % , da due vigneti situati nel comune di Viarigi con esposizione a est.In queste terre calcaree si ottiene un vino molto fine ed elegante e nello stesso tempo corposo, con una struttura tannica importante.Riposa per dodici mesi in tonneaux da 600 lt e completa l'affinamento per 6 mesi in bottiglia.Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino , al naso è ampio e intenso con sentori di chiodi di garofano, pepe e piccoli frutti di bosco.In bocca risulta intenso , da gusto rotondo , speziato , fruttato e gradevolmente tannico.L' abbinamento migliore è con carni rosse , arrosti , selvaggina e formaggi di media stagionatura."L’azienda agricola Gatto Pierfrancesco nasce nei primi anni del 1900 nella provincia di Asti, in Piemonte, e i suoi vigneti si estendono tra i Comuni di Castagnole Monferrato e Montemagno.
All’interno dell’azienda, di tipo familiare, si sono succedute almeno tre generazioni che si sono prese cura della filiera dalla produzione di uva, fino alla vendita all’ingrosso e al dettaglio dei vini.
Oggi l’azienda è in mano a Pierfrancesco Gatto che vi entra ufficialmente nel 1993, decidendo fin da subito di puntare sulla qualità e sulle varietà storiche delle zone piemontesi dedicandosi in particolare alla Barbera e al Grignolino.
La zona in cui sorge l’azienda agricola Gatto Pierfrancesco è nota fin dal Medioevo per essere uno dei centri della produzione vitivinicola del Piemonte. Il territorio collinare favorisce infatti lo sviluppo delle vigne grazie ad un clima che non è mai né troppo caldo né troppo freddo. Grazie a queste condizioni favorevoli ha trovato i luoghi adatti per svilupparsi il vitigno Ruchè, importato dai monaci cistercensi che provenivano dalla Borgogna.
Ruchè, Barbera, Grignolino e Monferrato Rosso sono i tipi di vino prodotti dall’azienda, che raccolgono e ripropongono in toto le tradizioni e i gusti dei vini piemontesi. Fra questi spiccano il Ruchè di Castagnole Monferrato e la Barbera d’Asti.
Il Ruchè di Castagnole Monferrato si contraddistingue per essere un vino rosso DOCG prodotto dall'omonimo vitigno autoctono. Riscoperto solo da alcuni anni, il Ruchè è uno dei prodotti tipici di Castagnole Monferrato e dell’azienda agricola Gatto, in particolare, che ne fa un fiore all'occhiello della propria produzione arrivando a commercializzare anche all’estero parte delle 33.000 bottiglie realizzate.
Il Barbera d’Asti è un tipo di vino molto noto e diffuso, tant’è che permette all’azienda una produzione e un’esportazione importante. Dal vigneto vengono prodotte e lavorate svariati vini, per garantire l'espressività del terroir e del varietale nonché le diverse peculiarità a seconda degli usi e degli abbinamenti con i cibi."
All’interno dell’azienda, di tipo familiare, si sono succedute almeno tre generazioni che si sono prese cura della filiera dalla produzione di uva, fino alla vendita all’ingrosso e al dettaglio dei vini.
Oggi l’azienda è in mano a Pierfrancesco Gatto che vi entra ufficialmente nel 1993, decidendo fin da subito di puntare sulla qualità e sulle varietà storiche delle zone piemontesi dedicandosi in particolare alla Barbera e al Grignolino.
La zona in cui sorge l’azienda agricola Gatto Pierfrancesco è nota fin dal Medioevo per essere uno dei centri della produzione vitivinicola del Piemonte. Il territorio collinare favorisce infatti lo sviluppo delle vigne grazie ad un clima che non è mai né troppo caldo né troppo freddo. Grazie a queste condizioni favorevoli ha trovato i luoghi adatti per svilupparsi il vitigno Ruchè, importato dai monaci cistercensi che provenivano dalla Borgogna.
Ruchè, Barbera, Grignolino e Monferrato Rosso sono i tipi di vino prodotti dall’azienda, che raccolgono e ripropongono in toto le tradizioni e i gusti dei vini piemontesi. Fra questi spiccano il Ruchè di Castagnole Monferrato e la Barbera d’Asti.
Il Ruchè di Castagnole Monferrato si contraddistingue per essere un vino rosso DOCG prodotto dall'omonimo vitigno autoctono. Riscoperto solo da alcuni anni, il Ruchè è uno dei prodotti tipici di Castagnole Monferrato e dell’azienda agricola Gatto, in particolare, che ne fa un fiore all'occhiello della propria produzione arrivando a commercializzare anche all’estero parte delle 33.000 bottiglie realizzate.
Il Barbera d’Asti è un tipo di vino molto noto e diffuso, tant’è che permette all’azienda una produzione e un’esportazione importante. Dal vigneto vengono prodotte e lavorate svariati vini, per garantire l'espressività del terroir e del varietale nonché le diverse peculiarità a seconda degli usi e degli abbinamenti con i cibi."
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