MAROLO

GRAPPA DI BARBARESCO STRAVECCHIA RABAJA' 2006 45% VOL. (COFANETTO) - MAROLO

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€100
  • abbinamenti Cioccolate Fondenti possibilmente molto pure.
  • alcol 45%
  • annata 2006
  • denominazione Grappa
  • filosofia Tradizionale
  • formato 0,70 l
  • giudizio 3k 10/10
  • regione Piemonte (Italia)
  • temperatura di servizio 16/18°
  • vitigni Nebbiolo 100%

CURIOSITÀ:

L’eccezionalità di questa grappa ha il suo fondamento nei vigneti da cui proviene. Il mito del Rabajà non è soltanto di ordine naturale. Chi lo coltiva ha sviluppato un’attenzione meticolosa e maniacale alla qualità, conducendo un’agricoltura attentissima all’ambiente e alla sostenibilità. Il Rabajà è a buon diritto «il giardino» del Barbaresco, luogo ambito tra i viticoltori, in cui uomo e paesaggio hanno raggiunto un perfetto equilibrio di forma e sostanza. È questo lo «spirito del territorio» di cui che Marolo è alla costante ricerca: i segni invisibili che il terroir cesella pazientemente nella materia prima e che l’arte della distillazione – figlia dell’alchimia – insegue con pazienza artigianale, cotta dopo cotta, goccia a goccia. La nostra Grappa di Barbaresco Rabajà è il risultato di una doppia perizia: quella dei vignaioli, che hanno saputo valorizzare la vendemmia 2006, e la maestria del grappaiolo, che ha il dovere di non tradire quell’unicità. Prelevate freschissime, le vinacce ricevono le più scrupolose attenzioni: una distillazione a bagnomaria lentissima e completamente manuale, volta a sprigionare la forza e la suadenza dei profumi. L’invecchiamento, studiato per preservare le caratteristiche date dal terroir di provenienza, regala una grappa di altissimo profilo organolettico. Corpo morbido e vellutato, alcool etereo e avvolgente, calda in bocca e fine al naso, con immediate sensazioni di freschezza e note fruttate.

La storia della prestigiosa distilleria dei fratelli Marolo è un esempio di innovazione, tenacia e grandi intuizioni. Tutte ebbe inizio negli anni Settanta, quando Paolo Marolo, giovane professore della Scuola Enologica, si entusiasmò partecipando a un corso di erboristerie e liquoreria; questa è l’origine di un sogno, che lo ha portato a legare il suo nome a quello della grappa piemontese di qualità.

Nel 1977 Paolo Marolo fondò, insieme al fratello, una piccola distilleria nella casa di famiglia di Mussotto d’Alba, che prese il nome da un affresco raffigurante Santa Teresa d’Avila. In un contesto dominato dalle grandi distillerie industriali, Paolo ripristinò il tradizionale sistema a caldaiette a vapore, più costoso e lento rispetto ai disalcolatori continui industriali, ma in grado di garantire morbidezza e complessità al distillato. I primi esperimenti con le vinacce di Moscato diedero risultati che andarono ben oltre le aspettative. Forte dei primi risultati raggiunti, Paolo si specializzò allora nella distillazione di vinacce di Nebbiolo, introducendo, dopo lunghe sperimentazioni, il legno di acacia per gli invecchiamenti.

Oggi la Distilleria Santa Teresa dei fratelli Marolo è guidata da Paolo e dal figlio Lorenzo, capaci di coniugare le antiche tecniche artigianali con le più moderne apparecchiature per continuare a perseguire l’obiettivo originale: trasformare il prodotto tradizionale della grappa piemontese in un prodotto di grande eccellenza. Le grappe di Marolo, bianche o invecchiate, prodotte da vinacce provenienti dalla svinatura dei maggiori e più caratteristici vini del Piemonte, come il Barolo, il Barbera, il Moscato e l’Arneis, si collocano oggi ai vertici della produzione di grappa di tutto il nord Italia.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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