ROMANEE CONTI

ROMANEE SAINT VIVANT GRAND CRU 2016 - DOMAINE DE LA ROMANEE CONTI

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€2.600
  • abbinamenti Si accompagna bene con piatti di carne, anatra, oca e selvaggina.
  • alcol 13%
  • annata 2016
  • denominazione Romanèe-Saint Vivant
  • filosofia tradizionale
  • formato 0,75 l
  • giudizio 3k 9/10
  • regione Borgogna (Francia)
  • temperatura di servizio 18-20°
  • vitigni Pinot nero 100%

NOTE SENSORIALI:

Di colore rosso rubino pallido. Aroma chiaro speziato ed elegante di frutta matura con una finitura minerale leggera. Il vino è fine ed elegantissimo, con un’apertura di profumi freschi di frutta che poi variano nei fiori e nelle spezie. Il sorso è vellutato e lunghissimo.

CURIOSITÁ:

Tra vigneti della Romanée-Conti, il più vicino al paese è il Romanée-St-Vivant, di circa 5,28 ettari (tutto il Grand Cru misura 8,37 ettari) dove si coltiva pinot nero, e si producono solamente 1500 casse di vino all’anno, anche per effetto delle basse rese per ettaro.Nel 2016 hanno visto la luce 15.657 bottiglie. Romanée-St-Vivant si è formato nel tempo per l’unione di 3 vigneti: infatti Le Cloux du Moytant, Le Cloux des neuf journaux e Le Cloux des quatre Journaux diedero vita al Saint Vivant. Tra i primi proprietari dopo la rivoluzione francese troviamo i Morey-Monge e anche se alla fine del 1800 il vigneto passò alla famiglia Latour, il vino non cambiò etichetta, che ancora oggi riporta questi nomi. Il terreno è composto da terra bruna argillosa che ricopre la roccia marina calcarea.

La cantina Romanée-Conti si trova nel comune di Vosne-Romanée nel dipartimento di Côte-d'Or in Borgogna. Si tratta di un piccolo comune di meno di 500 abitanti . L'attività del comune ruota ovviamente attorno alla viticoltura , essendo noto in tutto a livello internazionale proprio per la presenza del Domaine Romanée-Conti , produttore di vini fra i più famosi e costosi del mondo.

L'azienda si estende per circa 25 ettari , coltivati per la quasi totalià a Pinot Noir , ad esclusione del piccolo vigneto Montrachet coltivato a Chardonnay. Tutti i vigneti sono coltivati secondo tecniche viticoltura biodinamica quasi maniacali ( si pensi che per ridurre al minimo la ricompattazione del suolo sono stati reintrodotti i cavalli a sostituzione dei trattori ) e con rese bassissime : per produrre una bottiglia sono necessarie le uve di tre viti e i grappoli sono esaminati singolarmente prima di procedere alla pigiatura.

Storia del Domaine de la Romanée-Conti : la storia del vigneto più antico della tenuta , quel Romaneé-Conti di 1,8 ettari che da il nome sia alla tenuta che al Cru più famoso dell'azienda , è tracciabile sin dal XIII secolo , quando era di proprietà dei monaci dell'Abbazia di St. Vivant. La dicitura Romanée fa la sua comparsa nel XV secolo , quando il vigneto venne acquistato dalla famiglia Croonemburg : nel XVIII secolo l'acquisto da parte del nobile Louis François I de Borbone-Conti diede luogo alla denominazione definitiva , aggiungendo al nome del vigneto quello del casato nobiliare Conti.

Con la rivoluzione francese , il vigneto seguì le traversie tipiche di tante terre appartenute alla nobiltà e al clero , finché nel 1870 con l'acquisto da parte della famiglia Duvault-Blochet il vigneto entra a far parte della tenuta insieme agli altri vigneti che tuttoggi fanno parte del Domaine : Echezeaux, Grands-Echezeaux, la Tâche e Richebourg.

La svolta del Domaine sulla strada di un sempre maggiore prestigio internazionale si è avuta nel secondo dopoguerra , con la collaborazione fra la famiglia De Villaine ( i successori della famiglia Duvault-Blochet ) e la famiglia Leroy , soprattutto grazie alle intuizioni di Henri Leroy : al prestigio e all'estrema qualità del vino , purtroppo , ha anche fatto seguito la speculazione che , in considerazione del sempre maggior numero di richieste a fronte delle poche bottiglie prodotte , ha fatto schizzare i prezzi soprattutto del La Tache e del Romanée Conti a valori non accessibili dai "comuni mortali".

Le etichette dei vini prendono il nome dai relativi Crus. Si producono Grand Cru di cui sei rossi e un bianco, il Montrachet. Dei primi, oltre alla Romanée-Conti, fanno parte La Tâche, Richebourg, Romanée-Saint-Vivant, Grands-Echézeaux ed Echézeaux. A seconda delle annate vede la luce anche il Vosne-Romanée-Conti, un Premier Cru.

I costi di spedizione sono di 9.50€ e GRATIS per ordini sopra i 129€.

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