TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI DI GRÈSY
LANGHE NEBBIOLO DOC "MARTINENGA" 2024 - MARCHESI DI GRESY
- abbinamenti Perfetto con carni rosse e bianche accompagnate da sughi importanti, può sorprendere anche in abbinamento a piatti di pesce strutturati, grazie alla sua finezza.
- alcol 13%
- annata 2024
- denominazione Langhe Nebbiolo DOC
- filosofia Tradizionale
- formato 0,75 L
- giudizio 3k 9/10
- regione Piemonte (Italia)
- temperatura di servizio 16-18°
- vitigni Nebbiolo 100%
NOTE SENSORIALI:
Nel calice si presenta di un rosso rubino limpido e luminoso. Al naso offre un bouquet fragrante e invitante, con note di amarena, ciliegia, lampone e fragola. Il sorso è pieno ma composto, con tannini presenti ma ben integrati, una buona freschezza e un finale vivace e armonioso.
CURIOSITÁ:
Il Nebbiolo “Martinenga” dei Marchesi di Grésy nasce nel cuore della zona del Barbaresco, una delle aree più vocate del Piemonte per la produzione di grandi vini rossi. La cantina affonda le sue radici nella metà del Settecento e oggi gestisce circa 45 ettari vitati tra Langhe e Monferrato, con la tenuta principale proprio a Martinenga, da cui questo Nebbiolo prende il nome. Alla base del progetto enologico dei Marchesi di Grésy c’è il rispetto profondo per la materia prima: ogni intervento in vigna è pensato per valorizzare l’identità delle uve e del territorio. La filosofia sostenibile si riflette nell’uso di materiali ecocompatibili e nell’adozione di pannelli solari, per ridurre l’impatto ambientale e sfruttare le energie rinnovabili. Le uve di questo Nebbiolo provengono da 12 ettari situati a Treiso, disposti ad anfiteatro e ben esposti: a sud verso le colline del Barbaresco, a ovest verso il fiume Tanaro. I suoli, ricchi di tufo e marne azzurre, conferiscono struttura ed equilibrio, mentre il clima – con estati calde e inverni rigidi – favorisce una maturazione completa delle uve. La vendemmia è manuale, seguita da una vinificazione in rosso con macerazione a cappello emerso per circa 7 giorni. Dopo la fermentazione alcolica e malolattica, il vino affina per 5 mesi in acciaio, mantenendo intatto il profilo varietale del Nebbiolo.
Le mariage de Carlo di Grésy avec Giulia Pellizzari, qui a eu lieu en 1899, a apporté le terrain situé dans la région de Monferrato, à savoir La Serra et Monte Colombo, en dot et c'est Carlo di Grésy qui a fait construire la Villa Giulia sur la colline de Mont Aribaldo.
On trouve cependant trace d'une première acquisition en 1650 de terres près de Treiso par les marquis de Grésy. En ce qui concerne le Marchesy di Gresy on parle de domaines car en réalité ce sont 4 domaines distincts même si le principal reste celui du splendide amphithéâtre du vignoble de Martinenga, au coeur de l'appellation Barbaresco. Les autres sont ceux de Monte Aribaldo, à Treiso, de La Serra, à Cassine, et de Monte Colombo, toujours adjacent à La Serra.
C'est Alberto di Grésy, en 1973, qui a fondé la cave Marchesi di Grésy pour produire son propre vin à partir des raisins du domaine Cisa Asinari, déjà propriété de la famille et qui étaient auparavant vendus. Son amour pour cette terre l'a amené à s'installer définitivement à Martinenga afin de pouvoir concentrer ses efforts et sa passion dans ce magnifique coin de Barbaresco.
L'extension du vignoble est aujourd'hui d'environ 45 hectares de vignes réparties dans les différents domaines des Langhe et du Monferrato.
La durabilité est aujourd'hui un point important pour le domaine Marchesi di Grésy, avec un œil particulier à la fois sur l'économie d'énergie et la réduction de l'impact environnemental et pour cette raison, la cave à barriques a été complètement enterrée en obtenant, avec une réduction de la consommation de sol, également conditions idéales d'isolement pour toujours obtenir les conditions optimales pour le raffinement.
Les frais de port sont de 9,50€ et OFFERTS pour toute commande supérieure à 12,90 € .