-
abbinamenti Da degustare liscio, con il bicchiere leggermente raffreddato. Perfetto se abbinato a formaggi erborinati.
-
alcol 47%
-
annata 2024
-
filosofia Tradizionale
-
formato 0,70 L
-
giudizio 3k 9/10
-
regione Champagne (Francia)
-
temperatura di servizio 12-14°
-
vitigni 130 tipi di piante
NOTES SENSORIELLES :
Jaune paille aux reflets verdâtres. Le nez est piquant et résineux, avec des notes de menthe, d'anis, de réglisse, de poivre noir, de genévrier et de citron. En bouche il est mentholé, légèrement amer, savoureux, corsé, mais assez doux dans l'ensemble.
CURIOSITÉ:
La Liqueur du 9° Centenaire Chartreuse est une mise en bouteille limitée : quelques pièces chaque année pour célébrer la fondation de l'ordre, né en 1084. C'est un assemblage de différentes Chartreuses et porte le numéro de bouteille et l'année de mise en bouteille. Vieilli au moins 3 ans en grands fûts de chêne.
Chartreuse Diffusion è la società di riferimento del famoso Chartreuse, antico liquore prodotto dai monaci dell'Ordre des Chartreux nel XVII. La Chartreuse (o “certosino” come venne anche chiamato) è un liquore prodotto in origine dai monaci certosini nelle cantine della certosa Grande Chartreuse, situata nelle prealpi della Chartreuse a Voiron, nel dipartimento dell'Isere, nella Francia meridionale.
Oggigiorno questo liquore viene elaborato sempre a Voiron, con una miscela di erbe preparata nei due monasteri della Grande-Chartreuse. La Chartreuse nacque nel 1605 quando i monaci certosini di Vauvert, nel luogo dove si trova l’attuale Giardino del Lussemburgo, rinvennero un manoscritto con la formula di un elisir di lunga vita. A causa della sua complessità, la ricetta non venne subito prodotta, ma nel 1737, presso la grande certosa di Grenoble, cominciarono a fare uno studio approfondito. Iniziarono quindi la produzione che rimase però limitata alle città vicine di Grenoble e Chambery.
Questo elisir è tutt'oggi commercializzato sotto il nome di ""Elisir vegetale della Grande-Chartreuse"".
La Chartreuse verde venne invece elaborata nel 1764; durante la Rivoluzione francese i monaci, volendo conservare la ricetta, la diedero a un farmacista di Grenoble, Liotard. La ricetta tornerà nelle mani dei monaci alla sua morte, nel 1816. I certosini vennero espulsi dalla Francia nel 1903, e la Chartreuse venne prodotta a Tarragona in Spagna fino al 1929, quando ritornò a essere prodotta in Francia, a Fourvoir.
Dal 1935, a seguito di una frana a Fourvoirie, il liquore venne prodotto a Voiron dove è situata la più lunga cantina di liquori al mondo (lunga ben 164 metri!).
Dal 1970, la Chartreuse Diffusion si occupa della vendita del suddetto liquore. Dal 1990, data nella quale la distilleria di Tarragona venne chiusa, la Chartreuse è prodotta soltanto a Voiron. La società si occupa inoltre della commercializzazione di distillati diversi, tra cui la vodka Vertical, il gin Marlborough, il rum Damoiseau, il whisky Macleod, la tequila La Revacha, delle Chacaca, un Eaux de Vie e diverse Sambuca.
Investiti da questa missione dal loro ordine religioso, i certosini della grande certosa sono gli unici a conoscere la famosa ricetta. Ancora oggi la formula è rimasta un mistero nonostante i moderni metodi di indagine.
Oggigiorno questo liquore viene elaborato sempre a Voiron, con una miscela di erbe preparata nei due monasteri della Grande-Chartreuse. La Chartreuse nacque nel 1605 quando i monaci certosini di Vauvert, nel luogo dove si trova l’attuale Giardino del Lussemburgo, rinvennero un manoscritto con la formula di un elisir di lunga vita. A causa della sua complessità, la ricetta non venne subito prodotta, ma nel 1737, presso la grande certosa di Grenoble, cominciarono a fare uno studio approfondito. Iniziarono quindi la produzione che rimase però limitata alle città vicine di Grenoble e Chambery.
Questo elisir è tutt'oggi commercializzato sotto il nome di ""Elisir vegetale della Grande-Chartreuse"".
La Chartreuse verde venne invece elaborata nel 1764; durante la Rivoluzione francese i monaci, volendo conservare la ricetta, la diedero a un farmacista di Grenoble, Liotard. La ricetta tornerà nelle mani dei monaci alla sua morte, nel 1816. I certosini vennero espulsi dalla Francia nel 1903, e la Chartreuse venne prodotta a Tarragona in Spagna fino al 1929, quando ritornò a essere prodotta in Francia, a Fourvoir.
Dal 1935, a seguito di una frana a Fourvoirie, il liquore venne prodotto a Voiron dove è situata la più lunga cantina di liquori al mondo (lunga ben 164 metri!).
Dal 1970, la Chartreuse Diffusion si occupa della vendita del suddetto liquore. Dal 1990, data nella quale la distilleria di Tarragona venne chiusa, la Chartreuse è prodotta soltanto a Voiron. La società si occupa inoltre della commercializzazione di distillati diversi, tra cui la vodka Vertical, il gin Marlborough, il rum Damoiseau, il whisky Macleod, la tequila La Revacha, delle Chacaca, un Eaux de Vie e diverse Sambuca.
Investiti da questa missione dal loro ordine religioso, i certosini della grande certosa sono gli unici a conoscere la famosa ricetta. Ancora oggi la formula è rimasta un mistero nonostante i moderni metodi di indagine.
Les frais de port sont de 9,50€ et OFFERTS pour toute commande supérieure à 12,90 € .